Madre Brigit.. sorella della Madre Cailleach che sta preparando la Sua Caverna per riposare, dopo i lunghi mesi invernali della Sua protezione sacra.
Madre Brigit – grazia, purezza, luce e rinascita; la luce che è nata al Solstizio invernale inizia a manifestarsi all’inizio di febbraio, anche se il freddo ed il gelo continuano, ci si accorge che le giornate si allungano.
Per gli Sciamani questi segni, che annunciavano il ritorno della primavera, erano accolti con gioia, poiché erano molto attenti ai cambiamenti stagionali.
Brigit era la dea onorata nell’Europa celtica (conosciuta anche come Brighid o Brigantia): considerata la dea del Fuoco era la patrona di fabbri, poeti e guaritori; il suo nome deriva da “breo” (fuoco): il fuoco della fucina che si univa all’ispirazione artistica e all’energia guaritrice.
Perdonatemi, io quest’anno non sono in grado di condurre nessuna Cerimonia in questo periodo così sacro- chi conosce la mia storia, saprà perché, chi non la conosce – la capirà con il cuore, sono più che certa. Ho bisogno del mio ritiro personale, ma Vi invito di accendere una candela e di pensare alla vita che sta rinascendo, ai semi che si stanno risvegliando alla vita pian piano…
Vi invito anche a ringraziare la Madre Cailleach per i mesi passati – potrebbe mai esistere la Brigit senza Cailleach?
Cosa voglio che germoglierà nella mia vita quest’anno? Coso voglio crescere e far prendere vita nel Giardino della mia Vita?
Benvenuta, Madre Brigit – con Te tutto è possibile!
Che il Sacro Fuoco di questa sera ci accompagni per tutto anno!
Con amore e a presto con tante novità che stanno prendendo la forma grazie alle Due Madri,
Joanna